Motivazione

FONTE: Dott. Amleto Petrarca

Come aumentare la motivazione nello sport

Prima di parlare subito delle strategie che aiutano la motivazione di uno sportivo, cercherò di spiegare e capire cos’è veramente la motivazione.

Partiamo col dire che la motivazione nello sport, come in tutti gli altri campi, è il fondamento per la realizzazione dei propri successi. Tutti i fattori che aiutano un atleta come quelli mentali, la fiducia, l’intensità, il focus di allenamento, la gestione delle proprie emozioni, sono tutti fattori importanti, ma che perdono di notevole significato nel momento in cui uno sportivo manca di motivazione.

La motivazione la possiamo definire come la capacità di avviare e persistere in un determinato compito. La motivazione aiuta l’atleta a mantenere i propri sforzi duraturi nel tempo finché non venga raggiunto il proprio obiettivo.

Perchè è importante la motivazione nello sport e non solo?

La motivazione nello sport è importante perché, in molti sportivi capitano momenti di stanchezza, di noia, di dolore, e anche distrazioni, quindi voglia di fare altre cose.

La motivazione andrà, perciò, ad influenzare le prestazioni sportive, come il condizionamento fisico, formazione tecnica e tattica, preparazione mentale e stile di vita in generale, come il sonno, la dieta, la scuola o il lavoro, e le relazioni.

Il momento difficile arriva per tutti e cala la motivazione

Negli allenamenti così come nelle gare, arriva sempre un momento difficile e faticoso. Dal mio punto di vista è questo il punto di spaccatura tra gli atleti che ce la faranno e che avranno successi sportivi e quelli che appenderanno i guantoni al muro.

Molti psicologi dello sport dicono che questo momento di difficoltà andrebbe amato. Voi mi chiederete, ma come si fa ad amare un momento così difficile e doloroso, un momento che induce così tanta rabbia? In realtà è difficile da amare, ma andrebbe accettato come momento di transizione e di passaggio verso il raggiungimento dei propri obiettivi.

All’inizio è facile dire che si vuole avere successo e fare del meglio, ma poi con il passare del tempo ci si rende conto di quanto la strada è lunga e in salita, e di quanto è necessario avere la tenacia sufficiente per andare avanti verso i nostri obiettivi.

Ma alcuni atleti si fermano qui, e allora subentra demotivazione e voglia di mollare tutto.

Ma come si fa a valutare quando uno sportivo arriva a questo punto, dove la sua motivazione è calata?

Continuate a leggere questo articolo e scoprite perché è così importante conoscere i primi indizi di demotivazione dell’atleta.

I segni di scarsa motivazione nello sportivo

Ci sono alcuni segni di scarsa motivazione nello sportivo, importanti da cogliere:

1.Una mancanza di desiderio da praticare quanto si dovrebbe

2.Sforzarsi meno del 100% che si fa solitamente

3.Saltare allenamenti

4.Lo sforzo che non è coerente con i propri obiettivi

Per qualsiasi coach, preparatore o atleta, è fondamentale tener conto di questi 4 segni, perché è proprio in questo momento che si dovrebbe intervenire in modo motivante e non scoraggiante, come a volte succede.

Ma vediamo come migliorare la motivazione nello sportivo.

Strategie per migliorare la motivazione

Quando vi trovate in questa fase lungo il percorso che vi porterà a raggiungere i vostri obiettivi, ricordate sempre a voi stessi quali sono gli obiettivi a lungo termine e che l’unico modo per raggiungerli sarebbe quello di continuare a lavorare duramente.

Provate a generare dentro di voi sentimenti di ispirazione e di orgoglio, generando pensieri positivi e ricordando momenti in cui ce l’avete fatta, in cui siete riusciti a raggiungere un obiettivo.

Ma vediamo alcuni passi fondamentali:

Avere un compagno di allenamento. E’ difficile essere altamente motivati per tutto il tempo e da soli, Quel qualcuno può essere un allenatore, un personal trainer o anche un genitore. Sarebbe ideale avere una persona dello stesso livello e coinvolto quanto te, ma è necessario anche accontentarsi.

Focus sul vostro avversario. Un po’ come nei film, ma funziona veramente. Mettere una foto del vostro avversario e ogni giorno che inizierete ad allenarvi, aspetto che ve la guardiate e vi chiedereste se state lavorando duro quanto lei/lui.

Spinte motivazionali. Una componente fondamentale per rimanere motivati riguarda la capacità di generare emozioni positive associate con i vostri sforzi. Alcuni modi per mantenere e generare questi sentimenti sono le visualizzazioni, o frasi motivazionali, fotografie, ecc… Se per esempio avete un immagine in particolare che vi aiuta a motivarvi, provate a metterla un po’ ovunque, vicino al letto, davanti al frigo, in palestra, nell’ armadietto.

Fissare obiettivi. Quando avete un obiettivo in mente da raggiungere, è giusto visualizzarlo, ma è conveniente anche spezzettare il vostro percorso verso l’obiettivo in mini-obiettivi. In questo modo raggiungere gradualmente i vostri mini obiettivi vi da quella forza e quell’ entusiasmo nel continuare.

Fatti ogni giorno due domande. Ogni giorno quando fatti due domande. Al mattino chiediti cosa puoi fare per essere il miglior atleta, e alla sera chiediti quanto hai fatto per essere il miglior atleta.